SINDACO GINELLI ZITTISCE CONSIGLIERA CERON.
VALENTI: NON È DEMOCRATICO
Consiglio comunale: avvio con scontro. Poi Ok all’asfaltatura

Giuseppe Morreale per la Prealpina. Sabato 4 novembre

Jerago con Orago - Un breve ma duro scontro in apertura, l’altra sera, del consiglio comunale. L’aspro faccia a faccia fra il sindaco Giorgio Ginelli e la consigliera di minoranza Matilde Ceron si è acceso sui verbali del Consiglio Comunale precedente: “Contengono affermazioni che mi riguardano”, ha chiesto la parola la consigliera Ceron, che si apprestava a leggere un testo. Voleva sapere perché la sua assenza a quella seduta non fosse stata giustificata, aveva inviato la sua giustificazione con posta Pec. Il sindaco ha troncato l’intervento rispondendo: “È stato già evidenziato in altre occasioni come la penso. Le sue considerazioni non mi interessano, non sono all’ordine del giorno, le possiamo fare in separata sede. Utilizzi gli strumenti consiliari”. E al tentativo della Ceron di replicare Ginelli, come sua facoltà, le ha tolto la parola. 
A sostegno della consigliera è intervenuto il capogruppo di minoranza Eliseo Valenti: “Non mi sembra democratico. Non essendo stata giustificata non ha ragioni per rifiutarle la parola. Anche li è stato messo a zittire dal sindaco: “Tolgo la parola anche a lei” Dopo il burrascoso incipit, la seduta consiliare è proseguita analizzando gli altri argomenti all-ordine del giorno. Di rilevante interesse un mutuo di 150.000 euro che l’amministrazione si appresta a sottoscrivere con la C.D.P., finalizzato all’asfaltatura delle strade, alla posa di dissuasori e rallentatori e all’installazione di telecamere. L’assessore al bilancio Emilio Aliverti ha ampliato il discorso ricordando che negli ultimi tre anni sono stati asfaltati 4,5 km di strade, sui 18 km, comprese le provinciali, che formano la rete viaria del paese. È stato posato un attraversamento pedonale e sono stati sistemati i due esistenti in via Milano e in via Rimembranze. Sono state sostituite tre telecamere per la videosorveglianza e oggi ve ne sono in funzione nove, più una di lettura targhe.
“Il Programma non é ancora concluso - ha affermato l’assessore - dobbiamo ancora asfaltare due chilometri di strade e posare sei dossi rallentatori” Lavori che si faranno nella primavera del 2018. “È necessario - ha spiegato Aliverti - in base alle nuove regole di bilancio, che i fondi necessari per avviare le opere siano siano disponibili e non solo pianificati”.
Questa la motivazione dell’accensione del mutuo per avviare entro la fine dell’anno le gare per l’affidamento dei lavori. Oltretutto “c’è ampio margine, in caso di necessità, per l’accensione di mutui” ha aggiunto Aliverti, esponendone le ragioni: “Il comportamento virtuoso degli ultimi dieci anni ci ha permesso di effettuare investimenti per oltre 8 milioni di euro utilizzando mezzi propri, donazioni e trasferimenti, senza mai accendere mutui. Inoltre abbiamo ridotto l’indebitamene del comune di 1,7 milioni di euro” Al voto la minoranza si è astenuta.

Giuseppe Morreale

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