La leggenda della Valle del Boia
L’ARRIVO Quando attraversò la piazza Visconti di Orago fu subito notato e tutti capirono che si trattava di un forestiero che arrivava da molto da lontano. Quando arrivò all’osteria del Monte Boso (oggi si chiama monte Rosa, sia il monte che l’Osteria) a Jerago per trovare alloggio, il chiacchiericcio era già iniziato. La sciura Anna, aveva già sentenziato che si trattasse di una brava persona, mentre la sciura Gina esprimeva fortissimi dubbi, anzi, si sentiva ‘quasi certa di averlo già visto in ‘qualche brutto posto’, anche se tiene a chiarire di non aver mai frequentato brutti posti. La sera, in piazza Ottone Visconti, la piazza principale di Jerago, si formò il crocchio di gente per commentare il nuovo arrivo. Veniva da lontano, lo si vedeva dal colore della pelle scura e dai tratti somatici vagamente orientali. colpirono i suoi profondi occhi blu e la possanza della persona. Il Gigi disse subito che, secondo lui arrivava almeno da Gallarate. “l’è da...
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